Lo Hobbit La Desolazione di Smaug - La recensione!!

di AleAro

La locandina

E siamo giunti al secondo capitolo della nuova trilogia, che c'è da dirlo, delude, delude eccome...

Partiamo dal principio comunque. La Desolazione di Smaug è il secondo capitolo della trilogia dedicata al Lo Hobbit  del regista Peter Jackson. Il film è uscito nelle sale il 13 Dicembre di quest'anno negli States e il 12 qua in Italia. Continua qua l'epopea della combriccola di Thorin Scudodiquercia che avevamo lasciato nel precedente film sul nido delle aquile, dove finalmente avevano scorto la Montagna Solitaria.

Ancora una volta i nani, con Bilbo e l'aiuto dello stregone Gandalf continuano ad avvicinarsi alla meta e, tra boschi profondi, reami degli elfi e città sul lago, si fanno strada fino al reame di Erebor antica roccaforte dei nani situata proprio al di sotto della montagna.Una volta arrivati faranno la conoscenza del drago Smaug e tenteranno una prima disperata lotta per la riconquista del tesoro.

Questa la trama. Ora, per quanto il primo film non avesse certo fatto fare i salti di gioia agli appassionati, aveva comunque convinto. Il secondo film invece, come dicevamo prima, delude per tanti motivi. 

Prima cosa da notare è sicuramente la noia che in più parti del film ci accompagna. Ci accorgiamo solo ora, forse, che l'idea di un'altra trilogia, per quanto entusiasmante, è stata ponderata poco bene in quanto il materiale tratto dal libro per realizzare 3 pellicole è veramente poco. Rincuorati dal fatto che il regista avesse optato per inserire anche parti prese da altri libri del grande Tolkien eravamo fiduciosi, fiducia che ora viene a mancare. 

Numerose poi le scelte discutibili di tagliare molte parti che necessitavano invece di essere raccontate meglio, come ad esempio l'arrivo e la permanenza alla casa di Beorn (che si riduce ad un ben misero scambio di battute tra il mutaforma e Gandalf, quando invece nel romanzo vi era il fantastico racconto intervallato dall'arrivo dei nani), o il viaggio all'interno di Bosco Atro (che tralasciando la parte della cattura dei ragni è veramente relegato a poco più di intermezzo, quando poteva invece essere una delle scene migliori realizzata in maniera ansiosa e claustrofobica con i nani che perdono il sentiero alla caccia dei banchetti degli elfi).

Come a fare da contraltare poi, vengono inserite alcune scene, non presenti nel libro, che potevano decisamente essere evitate. Parliamo dunque dell'inserimento dell'elfa Tauriel che, pur essendo un buon personaggio è decisamente di troppo anche perchè gli viene dato troppo spazio. Non sorvoliamo neppure la scelta decisamente ingloriosa della love story tra Tauriel e Kili, un'improbabile flirt tra l'elfa e il nano (che se poi vogliamo diventa addirittura un triangolo, dal momento che anche l'elfo Legolas invaghito dell'elfa si inserisce in quest'assurda scena). 

Ma sono gli elfi in generale a non convincere in questo film, anche il re Thranduil appare sfocato e non ben delineato, come un etereo vapore che vaga, annoiato, per le sale della sua dimora senza carisma e fierezza. Legolas stesso (che non dovrebbe essere presente in quanto non presente nel romanzo), che aveva decisamente convinto nel Signore degli Anelli (grazie anche alla splendida interpretazione di Orlando Bloom)  appare qui un ragazzino viziato che ha solo voglia di saltellare da una parte all'altra e cercare l'amore di Tauriel.

La seconda prova per Martin Freeman nei panni di Bilbo decisamente si affievolisce anche se continua ad essere il personaggio migliore all'interno del film. 

Rivelazione eccezionale di questa pellicola invece è sicuramente il personaggio di Smaug, sarà anche grazie alla splendida voce di Luca Ward, ma convince, eccome se convince!!

Le scene decisamente migliori sono quelle non presenti nel romanzo di Tolkien. Parliamo infatti dell'imboscata a Dol Guldur da parte di Gandalf in un disperato tentativo di lotta al Negromante, impagabile la scena in cui il crudele Sauron si rivela infine allo stregone.

Che altro dire, aspettiamo ora il capitolo conclusivo che dovrebbe sicuramente fare scintille grazie alla Battaglia dei Cinque Eserciti. Peter ti aspettiamo al varco fra un anno!!