lunedì 4 marzo 2013

Dylan Dog con Repubblica - l'Espresso collezione storica

di AleAro

Alle volte ci si domanda se siano necessari dei cambiamenti  o delle modifiche... Bene, per quel che riguarda Dylan Dog in edicola (dal 21 febbraio 2013) con Repubblica - l'Espresso, per me è si!! 
Ovviamente con cambiamenti intendo parlare del colore, totalmente non presente nell'edizione originale. 
In questa edizione storica che si propone di ristampare in maniera nuova la collezione dei primi 150 albi (almeno secondo il piano dell'opera in 50 volumi da 3 storie ciascuno), sono alcuni i punti a suo favore e non ultimo appunto il colore!!


Copertina del numero 1, illustrazione di Bruno Brindisi.
© degli aventi diritto


 Ma andiamo con ordine, il numero 1 è uscito il 21 febbraio 2013 e contiene al suo interno i primi 3 albi (e quindi le prime tre storie) della serie regolare: L’alba dei morti viventiJack Lo squartatore e Le notti della luna piena. 
La prima cosa che si nota, è un ottimo rapporto qualità prezzo, infatti i volumi sono decisamente belli nella loro stampa e rilegatura, ma anche piuttosto lunghetti (300 pagine).
Seconda bellissima sorpresa, in mezzo agli articoli ed approfondimenti (di Luca Raffaelli, Luca Crovi e Maurizio Colombo), una ineditissima intervista al papà stesso di Dylan: Tiziano Sclavi, curata da Gianmaria Contro.

Ma passiamo ora al colore... Avevo apprezzato la serie regolare di Dylan Dog rigorosamente e sacralmente in bianco e nero (come da standard Bonelli), ed è quindi con stupore che noto che il colore non altera affatto le storie, e anzi se possibile partecipa a migliorarle!! 
Il "trucco" lo possiamo addebitare alla geniale idea di utilizzare delle tinte piatte, anzi, piattissime, che appunto non alterano la tavola... Un meccanismo perfetto che avevo ritrovato ad esempio nella collezione "La biblioteca di Hellboy", dopo aver letto le migliori storie di Mike Mignola in bianco e nero  (sempre di mostri e paranormale parliamo...) avevo avuto il piacere di ritrovarmele a colori, piatti, ma così piatti da essere degni di un comic book anni '60!! Insomma, fantastici!!  


Una pagina da "Il seme della distruzione", Hellboy, disegni di Mike Mignola.

© degli aventi diritto



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