L'inizio della fine comincia qui!! O almeno secondo le parole di Andrea Plazzi nel suo editoriale... e non solo secondo lui...
© Leo Ortolani - Panini Comics |
Innanzitutto la storia è la seconda parte della quadrilogia (a detta dell'autore "la rincorsa finale") che dovrà portare verso la fine della saga del Rat-Man, ed è iniziata nel numero 94, con tanti tanti rimandi alle origini dell'eroe e con il ritorno in campo di vari personaggi: Tresh, Kimmy (Spettro), il Lupo, La seconda squadra segreta etc. etc. Un pò di nostalgia, lo sappiamo, non fa mai male e, a mio parere, era già iniziata con la precedente saga, ossia col ritorno di Topìn il topo meraviglia.
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Ma ciò che più si avverte in questa nuova saga (così come da Il soldato, numero 37 in poi) è la concentrazione di metafumettosità (come la chiamerebbe il Leo stesso). Infatti è già da parecchio tempo che il nostro autore si interroga e ci interroga sulla sua arte, sul suo personaggio e sul suo ruolo di demiurgo... Dove mi sta portando questo personaggio?? Cosa è cambiato in tanti anni?? Piaccio ancora ai miei lettori?? Queste le domande frequenti che è difficile non notare leggendo Rat-Man... Un approccio alla storia che era subito balzato agli occhi di tutti dalla saga della sconfitta dell'Ombra che più sottilmente possiamo chiamare dei cartoni animati di Rat-Man (dal numero 64 al numero 69). Già, perchè Leo è qui che inizia il suo appello a non travisare troppo le sue storie, divenendo in un certo senso più maturo, più distante dalle "belle storie di una volta" che i suoi fan vorrebbero tanto veder riapparire. A parer mio la maturità di questo autore si deve in gran parte a questo sforzo, ed è qui che mi sento di dire: Leo vai avanti così che vai bene!!
Ma passiamo al numero in questione. Come dicevo prima la storia è ricca di citazioni e parodie, la più evidente in assoluto, ovviamente, quella dell'ultimo cinecomic Avengers di cui ci da una sua interpretazione personalissima con il progetto I Vendicatopi!! Il mitico Orcone, Valhalla, Occhio di Fabio (che colpisce le mosche a 100 metri di distanza, chissà perchè poi...), Vedova e Il Soldato.
Ma le citazioni non finiscono qui (non sarebbe Leo altrimenti) ed ecco quindi arrivare in una escalation di risate il mitico Pirandello e Verga, il celeberrimo Lo Hobbit e i suoi menzogneri 48 fotogrammi, un inedito e strabiliante Ratto cantante che intona le note de La Locomotiva di Guccini e......... sorpresa finale (occhio allo spoiler)..... Mister Mouse (mmmm a occhio e croce direi Topolino, ma non si sa mai con questi diritti d'autore...).
Tuttavia la presenza più notevole sono, come già detto, i rimandi alle belle storie di una volta, per cui ecco arrivare i fantastici nemici di un passato più innocente: Sharkoo, Varrgo, Fraggo, Il Distruttore e chi più ne ha più ne metta!!
Insomma, un numero da leggere tutto d'un fiato, un numero ricco come dicevo, che non può che lasciarci un pò tristi, perchè noi sappiamo... Sappiamo che Rat-Man finirà... Perchè noi sappiamo che sia Ratty che il suo autore dicono "Basta inseguire le ombre... Basta rimanere immobilizzato nel passato... Qualunque cosa decida di fare, devo farla ora". Per cui un bel brindisi "Al finale di Rat-Man"....
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